Un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere. Un grande romanzo collettivo di formazione di un soggetto fragile e inestimabile: la nostra Costituzione democratica.
«Se di celebrazione si può parlare in questo caso, riguarda l’omaggio dovuto a chi seppe mettersi in gioco non solo per sé, ma per immaginare un futuro diverso per tutti. Consapevole che l’esito di quella scelta era tutt’altro che scontato» – il Manifesto