Anche quest’anno abbiamo celebrato i Martiri della Benedicta.
Ogni anno, per chi crede nella libertà e nella democrazia, è una esperienza che in modo superficiale si può definire rituale e retorica ma che in realtà rinnova e perpetua la scelta antifascista che, nel lontano 1944, i partigiani caduti hanno sottoscritto con il proprio sangue.