Appena l’emergenza Covid cesserà e potremo nuovamente frequentarci ed assistere ad eventi dal vivo presenteremo la raccolta di componimenti del poeta palestinese Mahmud Darwish curata da Saleh Zaghloul “Inni Universali di Pace dalla Palestina. Inno dell’onbra alta”.
in questi giorni lo stiamo leggendo.
Marta lo ha divorato e scrive:
“Mahmud Darwish grida e sussurra. Tocca in alto le scritture dei profeti e si sporca del sangue della guerra. La sua poesia è un’anima che si confessa, una vita che prova ancora a vivere, un popolo che attraversa la storia. Questa poesia è femmina, “carne di terra che non vuole guerra”, come scrisse ad altre latitudini e in altri tempi Edoardo Sanguineti, come il “giorno femminile” che Darwish evoca in una delle liriche più intense della raccolta. Come la pace. Come quando il poeta dà del tu all'”orizzonte spuntato dalle scarpe di un partigiano”. È una voce da ascoltare, perché nessun orizzonte disegnato da ogni resistenza partigiana mai si chiuda.“
Il volume è disponibile nella nostra biblioteca, anche in vendita per chi è interessato.
