I settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana possono essere un’opportunità per portare nelle aule tematiche cogenti circa il valore intrinseco delle leggi stesse e, obiettivo ultimamente un po’ trascurato, del Bene comune come corollario della Costituzione e traguardo per ogni serio e soddisfacente percorso formativo. In questo contesto socio culturale di evidente mediocrità etica e di contraddizioni in termini di impegno civico e coerenza morale espressi dagli adulti, i nostri ragazzi hanno, spesso, sviluppato un atteggiamento confuso tra ideali traditi ed indifferenza culturale relativamente ai temi legati alla ‘collettività’. Molto concentrati sulle proprie difficoltà e sul proprio disagio giovanile, non riescono ad avere atteggiamenti proattivi di reazione ed a formalizzare un programma di contestazione mirato, come è fisiologico che sia, nel ricambio ideologico generazionale. L’obiettivo di questo libro è quello di presentare agli studenti gli articoli fondanti del dettato costituzionale, rinforzati da citazioni di personaggi illustri circa il valore della Costituzione e corredati di racconti, che aiutino gli educatori di riferimento a sviscerarne contenuti e principi ispiratori. Inoltre, le schede operative proposte ai ragazzi rappresentano piste di ricerca su cui lavorare, in modo critico e stimolante, insieme al gruppo classe di appartenenza: strumenti di lavoro per far comprendere loro la modernità della Carta Costituzionale e recuperare il concetto di Bene Comune, inteso come collettività, patrimonio ed identità culturale. Età di lettura: da 11 anni.
La Costituzione spiegata ai ragazzi
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